"Il bianco
ed il nero hanno un loro significato, una loro motivazione e quando si cerca di
eliminarli, il risultato è un errore: la cosa più logica è di considerali come
dei neutri: il bianco come la più luminosa unione dei rossi, azzurri, gialli
più chiari, e il nero, come la più luminosa combinazione dei più scuri rossi,
azzurri e gialli."' Vincent Van Gogh
Ogni
colore può essere identificato in maniera diversa, a seconda della codifica
alla quale si fa riferimento. Tra le più conosciute, ricordiamo le codifiche:
RGB (Red,
Green e Blue): si basa sul concetto che ogni colore sia esprimibile come
combinazione dei soli colori rosso (lunghezza d'onda 700,0 nm), Verde (di lunghezza d'onda 546,1 nm) e Blu (di lunghezza d'onda 435,8 nm). Fu elaborato negli
anni ’30 del ‘900, ed è il principio sul quale si basava la visualizzazione
delle immagini nelle televisioni a tubo catodico. Nella codifica RGB il nero è
identificato dal codice: rgb (0,0,0).
CMYK (Cyan, Magenta, Yellow and Key Black): è detto anche quadricromia, e
utilizza il principio della sintesi sottrattiva, opposto a quello dell’RGB. Il nero
corrisponde al codice turchese: 0 (0),
magenta: 0 (0), giallo: 0 (0), key: 100 (1).
HSV :
descrive un colore attraverso tre parametri: hue= colore, saturation= saturazione
e value= valore o luminosità. Anche secondo questo codice il nero è descritto dai
parametri: tonalità: 0 (0), saturazione:
0 (0), valore: 0 (0).
PANTONE: creata negli anni 50 dall'azienda americana Pantone Inc. per
dare ai colori un codice univoco, per poterlo scomporre per la stampa in
quadricromia (CYMK). Codice pantone del nero: 433 2X.
SISTEMA MUNSELL DEI COLORI: indica in modo univoco il colore
di una superficie, opaca o lucida, tramite il confronto visivo
diretto tra il colore della superficie stessa da noi esaminata e quello di
campioni standard rimovibili contenuti in un catalogo (libro Munsell dei colori).
Ideato dall’artista Albert H.Munsell, è il sistema di classificazione dei
colori più usato in italia.
Nel grafico possiamo osservare i tre parametri adottati per identificare un colore secondo questa scala. Sull’asse centrale è rappresentata la chiarezza (Value)che assume i valori compresi tra 0 e 10, che corrispondono a undici gradazioni di bianco, grigio e nero. Su un asse ortogonale troviamo la croma (Chroma), che assume valori da 0 a 16, mentre le proiezioni dell’asse Value sulla circonferenza passante per i valori di Chroma rappresenta la tinta (Hue).Il nero corrisponde al primo valore dell’asse Value, lo 0.
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