sabato 19 novembre 2016

Step 3: Identificazione del nero.

"Il bianco ed il nero hanno un loro significato, una loro motivazione e quando si cerca di eliminarli, il risultato è un errore: la cosa più logica è di considerali come dei neutri: il bianco come la più luminosa unione dei rossi, azzurri, gialli più chiari, e il nero, come la più luminosa combinazione dei più scuri rossi, azzurri e gialli."' Vincent Van Gogh




Ogni colore può essere identificato in maniera diversa, a seconda della codifica alla quale si fa riferimento. Tra le più conosciute, ricordiamo le codifiche:
     
    RGB (Red, Green e Blue): si basa sul concetto che ogni colore sia esprimibile come combinazione dei soli colori rosso (lunghezza d'onda 700,0 nm), Verde (di lunghezza d'onda  546,1 nm) e Blu (di lunghezza d'onda 435,8 nm). Fu elaborato negli anni ’30 del ‘900, ed è il principio sul quale si basava la visualizzazione delle immagini nelle televisioni a tubo catodico. Nella codifica RGB il nero è identificato dal codice: rgb (0,0,0).

 CMYK (Cyan, Magenta, Yellow and Key Black): è detto anche quadricromia, e utilizza il principio della sintesi sottrattiva, opposto a quello dell’RGB. Il nero corrisponde al codice turchese: 0 (0), magenta: 0 (0), giallo: 0 (0), key: 100 (1). 

  HSV : descrive un colore attraverso tre parametri: hue= colore, saturation= saturazione e value= valore o luminosità. Anche secondo questo codice il nero è descritto dai parametri: tonalità: 0 (0), saturazione: 0 (0), valore: 0 (0).
   
 PANTONE: creata negli anni 50 dall'azienda americana Pantone Inc. per dare ai colori un codice univoco, per poterlo scomporre per la stampa in quadricromia (CYMK). Codice pantone del nero: 433 2X.
   
SISTEMA MUNSELL DEI COLORI: indica in modo univoco il colore di una superficie, opaca o lucida, tramite il confronto visivo diretto tra il colore della superficie stessa da noi esaminata e quello di campioni standard rimovibili contenuti in un catalogo (libro Munsell dei colori). Ideato dall’artista Albert H.Munsell, è il sistema di classificazione dei colori più usato in italia.




Nel grafico possiamo osservare i tre parametri adottati per identificare un colore secondo questa scala. Sull’asse centrale è rappresentata la chiarezza (Value)che assume i valori compresi tra 0 e 10, che corrispondono a undici gradazioni di bianco, grigio e nero. Su un asse ortogonale troviamo la croma (Chroma), che assume valori da 0 a 16, mentre le proiezioni dell’asse Value sulla circonferenza passante per i valori di Chroma rappresenta la tinta (Hue).Il nero corrisponde al primo valore dell’asse Value, lo 0.

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