venerdì 23 dicembre 2016

Step 15: Pubblicità

Nell’ambito pubblicitario molto spesso le parole non bastano, ma sono molto più efficaci, se non addirittura necessarie, le immagini, soprattutto se colorate.
Un manifesto pubblicitario in cui il colore nero è protagonista è il famoso “Tournée du Chat Noir”, dedicato all’omonimo café parigino. L’autore è Theophile Alexandre Steinlen (1859-1923), artista svizzero trasferitosi intorno ai vent’anni e Parigi, dove diventa uno degli artisti bohemien di Montmartre, e assiduo frequentatore dei cafè della città.

"Tournée du Chat Noir", T.A. Steinlen, 1986


Un’altra locandina altrettanto celebre è quella del Moulin rouge, dipinta dall’artista francese Henry Toulouse Lutrec nel 1881. Il manifesto pubblicitario, considerato una vera opera d’arte, raffigura una ballerina in movimento, che spicca grazie al contrasto con la silhouette nera dell’uomo in primo piano e con il pubblico sullo sfondo, sempre di colore nero.

"Moulin Rouge, La Goulue", H.T. Lutrec, 1881


La pubblicità può essere utilizzata anche con lo scopo di affrontare problematiche sociali, come il razzismo, l’ecologia, il sesso o l’Aids, che di solito non sono interesse della pubblicità commerciale. Un esempio sono le campagne pubblicitarie di Oliviero Toscani, storico fotografo del marchio Benetton, il cui scopo è quello di abbattere le barriere e le differenze tra popoli, condizioni e generi, e unificarli tutti sotto un’unica bandiera: quella della marca.



Campagna pubblicitaria Benetton, O. Toscani, 1989

Campagna pubbliciraia Benetton, O. Toscani, 1990

Campagna pubblicitaria Benetton, O. Toscani, 1991


Una campagna pubblicitaria più tradizionale è quella dell’azienda Zicaffè, nata nel 1929 da una piccola torrefazione a Marsala. La campagna pubblicitaria "Piacere nero" nel 2006 è stata premiata come migliore pubblicità regionale italiana grazie alla sua efficienza comunicativa e alla sua capacità di esaltare la qualità, il gusto e l’aroma del caffè pubblicizzato.

Campagna pubblicitaria "Piacere nero", Zicaffè, 2006



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