Le aziende investono moltissimo
nella creazione del loro logo, per essere identificate attraverso un emblema
che incarna i valori su cui l’azienda stessa si fonda, o semplicemente per
pubblicizzare meglio se stessa e i propri prodotti. Nella realizzazione del
logo, la scelta dei colori è fondamentale, perché questi fanno leva direttamente
sulla nostra sfera emozionale, inducendoci a comprare o desiderare determinati
prodotti. Ad esempio, il rosso è molto utilizzato dalle aziende di tipo
alimentare, poiché “stimola l’appetito”, il giallo dalle compagnie petrolifere
grazie all’associazione automatica giallo-energia, e il blu per i loghi
istituzionali di ogni tipo, poiché evoca tranquillità.
Il nero è impiegato
principalmente nei loghi del settore della moda e dell’abbigliamento,
soprattutto abbinato al bianco, all’argento o all’oro, perché trasmette l’idea
di eleganza.
Oppure, è utilizzato per trasmettere un
messaggio forte e deciso (in questo caso è abbinato ad un altro colore
generalmente molto chiaro, per creare un forte contrasto visivo), come ad
esempio il logo del WWF (World Wildlife Fund). Il logo fu disegnato nel 1961
dallo stesso fondatore Sir Peter Scott, ispirato dalla figura del panda gigante
Chi Chi, star dello zoo di Londra proprio in quegli anni. Da allora il panda è
diventato il simbolo della tutela degli animali in via d’estinzione, scelto
anche per la sua capacità di suscitare simpatia e tenerezza.
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