Il design è una disciplina sia scientifica che socio-umanistica, che
cerca di coniugare all’utile l’estro e la creatività. Può essere inteso come
una zona di contatto tra il mondo ingegneristico e quello artistico, poiché un
oggetto di design nasce sia da un attento studio dei materiali e delle
innovazioni tecnologiche (aspetti se vogliamo puramente scientifici), che dall’analisi
della richiesta dei consumatori e delle emozioni che un prodotto può suscitare
all’acquisto (di carattere sociale).
Nel design non è fondamentale solo la scelta dei colori di un oggetto,
ma soprattutto il loro accostamento. Si parte infatti dal presupposto molto
semplice che nessun colore in se possa generare nel potenziale consumatore
sentimenti negativi, ma che un abbinamento inadatto trai colori, o addirittura
tra il colore scelto e la tipologia di oggetto, sia in grado di farlo.
Il colore nero è associato all’eleganza, ed è utilizzato anche grazie
alla sua capacità di far risaltare le forme e le linee di un oggetto; oppure,
se posto in contrasto con un colore più vivace, genera un effetto vitale e
giocoso.
La sedia "Hill House", disegnata dall’architetto, designer e pittore
scozzese Charles Rennie Mackintosh, è uno degli esempi
più conosciuti dell’impiego del colore nero nel design. La sedia, ispirata all’arte
giapponese per la linearità e la longitudinalità delle forme, è realizzata in frassino laccato di nero, con il
sedile imbottito, originariamente rivestito in velluto verde scuro e rosa.
Sedia "Hill House", C.R. Mackintosh, 1903
Il sedile “Sella” è stato progettato dai fratelli Achille e Giacomo
Castiglioni, per ovviare al problema quasi puramente pratico di non rimanere in
piedi mentre si parlava al telefono, collocato su di una parete, nelle case
degli anni ’50. E’ costituito da una sella di bicicletta da corsa in cuoio
nero, poggiata su un tubo verticale in acciaio verniciato di rosa, ed ha un
basamento a forma di semisfera in fusione di ghisa, in modo da avere una seduta
“sempre in piedi”.
Sedia "Sella", A. e G. Castiglioni, 1957
La poltrona “Nemo” ricorda una maschera teatrale del mondo greco.
Realizzata dall’azienda Driade su idea del designer Fabio Novembre, ha uno
schienale che raffigura un volto umano stilizzato, mentre all’interno, nella
seduta, sono scolpiti i muscoli facciali. E’ costituita da un blocco unico, con
base fissa o girevole, e realizzata in polietilene (originariamente), ferro,
rame o ottone.
Poltrona "Nemo", F. Novembre, 2010
Il vaso "Under Pressure" nasce dall’idea del designer italiano Marco Ripa, di trasmettere sinuosità e plasticità con il ferro, ritenuto un materiale solitamente rigido e lineare. Ogni pezzo, realizzato in ferro verniciato, è unico, poiché reagisce al fuoco e alla pressione in maniera unica, così come l’uomo.
Vaso "Under Pressure", M. Ripa, 2014
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